Quando una ditta possiede un immobile ed è disponibile a venderlo entro un breve arco temporale, indicativamente tra i 6 e i 18 mesi, la cessione sul mercato può essere considerata una soluzione per saldare i propri debiti.

 

In particolare, si tratta dell’impegno, che la ditta si assume, di mettere sul mercato l’immobile posseduto. Grazie a questo impegno, il creditore potrà valutare di concedere una moratoria, richiedendo solamente il pagamento degli interessi alle scadenze delle rate contrattualmente previste. Questa soluzione permette di disporre del tempo utile a vendere l’immobile al meglio che il mercato possa esprimere, a patto che vengano identificati, insieme ai propri creditori, un prezzo target perseguibile ed un’agenzia di fiducia che lavori professionalmente alla commercializzazione.

 

Nel caso in cui l’immobile in questione sia locato e il debitore si rendesse disponibile a destinare gli affitti a rimborso del debito, il creditore potrebbe essere più disponibile a concedere alla controparte il tempo necessario a vendere l’immobile.

 

Da un punto di vista giuridico, si tratta di un accordo bilaterale, accompagnato da un riscadenzamento del debito. Parallelamente, occorre stipulare un contratto di mediazione immobiliare con un’agenzia per facilitare il processo.

In quanto debitore, puoi valutare l’opportunità di mettere un immobile sul mercato per fare fronte alle tue obbligazioni. Se sei intenzionato a intraprendere questa strada, dovrai proporre al creditore di stipulare un patto in questo senso, concordando un arco temporale ragionevole per perfezionare la vendita a condizioni di mercato.

 

Il creditore, quindi, valuterà la concessione di una moratoria sui pagamenti dovuti nel relativo arco temporale funzionale per concretizzare la vendita.

 

Nel caso in cui venga trovato un accordo, potrai contattare anche un’agenzia immobiliare che prenda in carico la vendita per facilitare il processo e velocizzare i tempi.

 

Nel valutare questa soluzione, è opportuno tenere in considerazione le commissioni d’agenzia che saranno dovute alla vendita e la possibile riduzione del prezzo di vendita dell’immobile rispetto a quanto inizialmente auspicato.

 

In conclusione, la vendita di un proprio immobile sul mercato permette di disporre del tempo utile per valorizzare al meglio l’immobile, evitando, ad esempio, una vendita all’asta. L’eventuale maggiore prezzo di vendita è un beneficio sia per il creditore che per il debitore: qualora il prezzo fosse superiore al debito, infatti, la ditta potrà disporre della somma eccedente.